
C'è una rivoluzione in atto nei giochi massivi online, i cosiddetti MMO, che partendo dall'est e dai MMORPG coreani sta lentamente arrivando a toccare anche quelli occidentali. Un vero e proprio fenomeno destinato a rivoluzionare il settore grazie alle micro transazioni, il nuovo modello di pagamento che sta lentamente soppiantando il classico abbonamento mensile in quasi tutti i videogiochi massivi disponibili sul mercato!
La rivelazione arriva al termine di un indagine portata avanti dalla Park Associates e riportata da Industry Game, secondo cui le micro transiazioni starebbero guadagnando terreno sugli abbonamenti mensili e si prevede un sorpasso per il 2015 con un volume d'affari stimato intorno ai 6 miliardi di dollari.

Anche delle grandi firme del settore si stanno accorgendo della forza di questo modello di pagamento, dapprima fu Eletronic Arts con il suo Battlefield Heroes e con Need For Speed World. Poi è toccato a Lord of The rings Online abbandonare l'abbonamento mensile per le microtransazioni, e fra gli altri MMO che hanno abbandonato il modello ad abbonamento ci sono anche Dungeons & Dragons Online, Champions Online ed in futuro, forse, Star Trek Online.
Senza contare che sta per uscire, sempre da Electronic Arts, una versione gratuita di Battlefield.
Attualmente, nel solo Nord America, le microtransazioni sono contenute nel 19% dei giochi, sia MMO tradizionali che giochi presenti su Facebook.
Al contrario gli abbonamenti sono calati dal 35% del 2008 fino al 28% del 2010. Di questo passo potremmo trovarci di fronte a nuove interessanti prospettive per i giochi massivi: immaginatevi un modello a microtransazioni applicato a World of Warcraft, per esempio…