
Sony ha deciso di adottare la linea dura contro coloro che cercano d'aggirare i sistemi di sicurezza della loro Playstation 3, questa volta il colosso giapponese si scaglia contro chi divulga informazioni su come hackerare la loro console. Utente avvisato mezzo salvato, d'ora in poi bisognerà stare attenti a come ci si muove sul web, dopo l'aggiramento dell'ultimo Firmware che aveva, appunto, il compito di fungere da deterrente per gli hacker, la Sony ha deciso di passare ai fatti, d'ora in poi chiunque divulgherà materiale su come modificare la Playstation 3 e permettere l'utilizzo di copie pirata dei videogiochi.
Sony sta facendo di tutto per convincere gli organi competenti a chiedere che google dia gli indirizzi IP di tutti coloro che hanno prodotto, visitato e commentato dei video su youtube che spiegano come hackerare la Playstation 3. Ma non è finita, Sony si sta muovendo per ricevere da Twitter gli account di coloro che sono coinvolti nell'hacking della PS3. Lo scopo, una volta identificati, è chiedere la rimozione del materiale illegale avvalendosi del diritto d'autore e, se ci saranno gli estremi, portare tali utenti in giudizio.
Questo clima di caccia alle streghe arriva alla fine di una dura e lunga battaglia in cui ad ogni nuovo Firmware rilasciato da Sony, seguiva una contromossa degli hacker. Lo scopo è limitare le perdite del mancato incasso derivante dalla distribuzione di copie pirata dei giochi. Ora non ci resta che aspettare e vedere se le richieste di Sony verranno accolte, anche se sarà difficile che ciò accada e sarà ancora più difficile vedere dei provvedimenti drastici verso tutti gli utenti.